Ricetta del Tortano Napoletano (con Licoli)
“La virtù del pane è nel fatto che si mangia tutti i giorni”

Ricetta – Danubio Salato
Il Tortano è una ciambella rustica tipica della Campania. In genere viene associata a Napoli, ma la ricetta ormai è diffuso ovunque nella regione, ma anche in Italia.
E’ una preparazione tipica del periodo Pasquale, ma io personalmente l’ho vista preparare anche sotto Natale, e in generale tutto l’anno essendo davvero ottima per ogni occasione di festa.
Passiamo alla ricetta:
Guarda la Video Ricetta delle Pucce
Prima di iniziare controlliamo di avere gli strumenti necessari:
Strumenti Raccomandati:
- Planetaria, io utilizzo una Kenwood.
- Una pietra refrattaria da forno, o semplicemente una teglia.
- Un nebulizzatore di olio che ci servirà per ungere l’impasto e le mani ed evitare che l’impasto si appiccichi.
- Spatola in plastica o alluminio, per aiutarci mentre impastiamo
- Bilancia, io utilizzo una Beurer
- Una griglia, dove faremo raffreddare il pane
Per vedere gli strumenti che utilizzo e che raccomando puoi andare alla pagina dedicata.

Procedimento – Tortano Napoletano
Iniziamo intorno alle 18 di sera
- Nella ciotola dell’impastatrice versiamo tutta la farina, l’acqua e il Licoli e il Parmigiano.
- Lavoriamo l’impasto fino ad incordatura, poi aggiungiamo il sale
- Incorporiamo quindi lo strutto a più riprese
- Copriamo e lasciamo lievitare a temperatura ambiente per tutta la notte. L’impasto deve raddoppiare per questo conviene metterlo in un contenitore graduato.
La mattina intorno alle 9
- Sgonfiamo l’impasto e stendiamolo fino ad avere uno spessore di circa 1 cm
- Cospargiamo tutta la superficie con tutti i salumi, i formaggi e le uova.
- Arrotoliamo delicatamente, sigilliamo bene le chiusure e trasferiamo in uno stampo di 26cm unto con lo strutto
- Facciamo lievitare fino al raddoppio. Ci vorrà qualche ora
- Cuociamo infine nel forno statico a 180°C per circa un’ora.
- Se volete essere precisi, la temperatura al cuore deve essere intorno ai 95°C
- Faccciamo raffreddare prima di servire
